00 09/11/2013 15:15
esperienze di pre morte
Grazie signor Franco di avermi risposto.

Lei incollo qui il link tradotto dell'articolo che le dicevo.

La traduzione non è delle migliori ma spero comunque che si capisca.


Da quanto ho potuto capire il signor Augustine contesta che la signora Pam abbia avuto relamente l'esperienza al momento in cui aveva il cervello drenato. Da quanto ne so ci sono casi un cui l'anestesia totale non ha compeltamente isolato il paziente dall'esterno. Da quanto ho capito quasi la metà dei pazienti ricorda le voci dei chirurghi. Altri hanno avuto dolore.
La signora Pam poi non avrebbe fornito una descrizione esatta dello strmento usato per tagliare il cranio, ma aveva delle differenze. Lui sostiene che è molto simile ai strumenti usati dai dentisti e quindi probabilmente il cervello della paziente ha esaborato sia il ricordo dello strumento insieme alle informazioni che venivano dai chirghi mentre la operavano. Qui però a me nasce una osservazione. Se è vero che la signora Pam ha avuto questa NDE mentre era ancora sotto anestesia, l'intervento in questione quando fu fatto? Perchè se l'incisione è avvenuta dopo, decade l'ipotesi del Signor Augustine a mio avviso.

Poi dice che la signora quando stava vivendo l' esperienza non sia riuscita ad identificare con chiarezza la voce di uno dei chiurghi. E questo a suo giudizio è strano perchè se poteva vederli non ha saputo associare le voci?

Poi contesta quando afferma il signor Sabon quando dice che alla paziente furono applicati agli orecchi dei dispositivi che avrebbero avuto la funzione di isolarla dai rumori esterni.

Dice poi che l'intervista alla signora Pam avvenne molti anni dopo lo svolgersi dei fatti e quindi le informazioni con il tempo potevano benissimo essere rielaborate.

Per quanto riguadra i ciechi contesta l'attendibilità dei racconti. L' osservazione che mi sento di condividere con lui è come un cieco nato possa aver saputo definire una lampade e altri oggetti se non aveva avuto mai esperienza diretta. Per le altre immagini che i ciechi vedono durante l'NDE, sostiene che ormai questi racconti sono di dominio pubblico e quindi anche loro potevano benissimo esserne a conoscienza.

Questo in maniera molto breve cosa dice il blog. Le consiglio però di leggere lei direttamente perchè non mi fido dei mio riassunto.

Grazie ancora signor Franco per la sua cortesia nel rispondermi e anche per questo sito che è una miniera di informazioni.

Un caro saluto

Daniele Brega
[Modificato da francocoladarci 09/11/2013 23:20]