Grant (PG INESISTENTE)

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HurraYY
00venerdì 13 gennaio 2012 15:13
“York, città mercantile, città romana, che trasmette nei soldati tutto l’ardore dei popoli mediterranei, tutta la loro tecnica, ma che mescola ciò con la ferocia dei guerrieri del nord, dei Vichinghi.”
Chiaro e tondo il concetto espresso dal comandante di guardia di Grant Hughes, allora soldato scelto dalla Corona per la sua straordinaria ferocia.
Grant Hughes nasce nel 1111, nell’ultimo giorno del mese di Fearn, a cavallo della luna piena, figlio di padre di medio ceto sociale e di madre di buona famiglia Slava emigrata in Inghilterra alla ricerca della felicità, alla ricerca di una vita più agiata. Sono passati i tempi bui per il mondo, adesso è tutto un rifiorire con la nascita delle prime università in Italia, per un sapere universale, non più solo ed esclusivamente relegato ai credi, ai cantastorie, e alle leggende, ma adesso si cerca qualcosa che sia davvero la verità per tutti, non più solo secondo alcuni.
L’anno in cui nacque Grant, per i più superstiziosi, significava qualcosa come uno spazio temporale tra il mondo dei vivi e il mondo dei morti, in cui vecchi generali, persone morte e zombie tornavano sulla terra l’undicesimo giorno dell’undicesimo mese di quell’anno, per fare vendetta verso quelle persone che meritano cattiva sorte. Per fortuna in pochi assecondarono quella credenza legata a streghe e zombie, e molti preferirono progredire socialmente prefissandosi mete sociali e materiali piuttosto che pensare a cose prive di fondamento come tale leggenda.
Come spesso accade i genitori sognano di dare ai figli ciò che loro stessi non hanno mai avuto, questo accadde anche a Grant, poiché i primi sogni dei suoi genitori furono quelli riguardanti l’istruzione, sognavano infatti di poter donare al loro unigenito figlio qualcosa di prezioso come il sapere, sin da piccolo infatti tentarono di inculcare in lui i principi clericali di base, e ci riuscirono fin quando non fù abbastanza grande da poter usare la propria ragione e cancellare, o meglio modificare, quei principi. Reputò da sempre la religione come qualcosa di adatto esclusivamente a chi insoddisfatto della propria vita terrena, è per quelle persone che reputa giustificata la loro fede, non per chi in terra ha tutto.
La religione possiamo dire non faceva per lui, per questo intraprese lavori umili, atti ad aiutare il prossimo, perché condivideva il principio di aiutare il prossimo, semplicemente non condivideva il modo d’attuazione di questo principio. Fù per questo motivo che ai quattordici anni scelse il suo primo lavoro; lavoro umile e ben adatto alla propria famiglia: il mercante, lavoro in realtà non adatto al suo carattere, molto solare e piuttosto raggirabile almeno in quanto ad affari, e fù proprio per questo che durò molto poco in questo campo… Si trovò discretamente bene con un’arma in mano, o meglio, inizialmente appesa al fianco, e fù per questo che il lavoro successivo fù il soldato d’armata a difesa della corona, un soldato comune tra le decine di soldati che erano adibiti alla difesa della corona, un soldato che però con il passare del tempo si distinse per affidabilità e spirito di sacrificio; [G]i compagni di Grant Hughes ricordano infatti molto bene come per un intero inverno, coperto fino al collo, portò la legna tagliata dai falegnami del posto, con le mani talvolta sanguinanti a causa dello strusciare delle corde sulla pelle fredda, in mezzo alla neve, con le mani ghiacciate, con il viso gelido, mentre intorno persino i muli da soma si rifiutavano di portare il carico a causa del freddo, li portava in grandi carri dal bosco vicino alle cantine del Palazzo Reale semplicemente per riscaldare sua maestà, sforzando enormemente il proprio fisico per il carico e lo scarico di questa legna prendendo freddo al posto di sua maestà, un grande esempio d’umiltà, senz’altro[G], e fù per l’appunto questa grande caratteristica, unità all’estrema affidabilità nel portare a compimento le missioni affidategli, che gli fece guadagnare un posto all’interno dell’elite di soldati scelti per la difesa della Regina. Poche in realtà furono le battaglie combattute al fianco dell’esercito, poiché pochi furono i folli che si misero contro “York, città romana che trasmette nei soldati tutto l’ardore dei popoli mediterranei, tutta la loro tecnica, ma che mescola ciò con la ferocia dei guerrieri del nord, dei Vichinghi.”.
Eppure non tutto nella vità va esattamente come si desidera, la felicità non si trova per caso, alcuni studiosi affermano che vi sia una vera e propria ricerca per la formula della felicità, e che non ci si può affidare all’istinto o ai sensi per trovarla, ma bisogna ragionare, riflettere su ciò che si vuole. Leggende parlano chiaramente di isole lontane o meno lontane, penisole in cui regna il caldo e splende il sole tutto l’anno, ma parlano di un isola in particolare, ricoperta dalle nebbie, nelle quali si rifugia chi non trova serenità, fù così che all’età di diciotto anni, Grant iniziò a vedere Avalon come meta, come un sogno.
Non fù facile per lui abbandonare una carriera in totale discesa come quella all’interno dell’Armata Reale di York, ma fù necessario compiere quel gesto per ricercare la formula che l’avrebbe accompagnato alla felicità, alla gloria ed all’onore. Il viaggio fù quindi relativamente lungo a bordo di una carovana, comodo comodo sul sedile di stoffa, con tra le mani un piccolo pezzo della sua York, della sua famiglia, un anello d’oro dono di suo padre e sua madre, anello per il quale spesero tutti i loro averi, per il quale dovettero persino vendere un pezzo di campo coltivabile, tutto però, pur di rimanere nel cuore del loro unigenito figlio. Poi la carovana frena, da lì si procede per qualche chilometro a piedi, a nord di Barrington, e Barrington non sarà l’arrivo, ma solo l’ultima tappa per approdare ad Avalon, per iniziare la ricerca della propria felicità.

Nome completo: Grant Hughes
Allineamento: Neutrale buono
Occhi: Blu
Capelli: Biondi
Altezza: 180 cm
Peso: 75 kg

Skill Richiesta: Potenza liv.1

Sottolineo inoltre che ho scritto il bg avendo tempo praticamente solo ora, ma che ho ancora 151 p.ti karma.

Ho sottolineato la parte del bg inerente alla skill sperando sia bastante per un primo livello. Grazie.
==leia==
00venerdì 13 gennaio 2012 15:54
Il bg verrà valutato al raggiungimento dei 500 p.ti karma ^^ [SM=g8900]
mikyy=))
00venerdì 10 febbraio 2012 20:26
BG APPROVATO
SKILL POTENZA LVL.1 APPROVATA


Descr.fisica: Presente
All. Morale: Neutrale Buono
Provenienza Pg: York {Censirsi nel Clan Nordico}



Buon Gioco!
HurraYY
00lunedì 20 agosto 2012 13:50
All'attenzione di chi modera la razza umana on game, quindi schede e quant'altro all'interno del gioco: nella sottorazza all'interno della scheda di Grant è riportato "mediterraneo" si potrebbe rettificare?

Questa è la prova dell'appartenenza al clan nordico: http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10123798
==leia==
00martedì 21 agosto 2012 09:42
Re:
HurraYY, 20/08/2012 13.50:

All'attenzione di chi modera la razza umana on game, quindi schede e quant'altro all'interno del gioco: nella sottorazza all'interno della scheda di Grant è riportato "mediterraneo" si potrebbe rettificare?

Questa è la prova dell'appartenenza al clan nordico: http://isoladiavalon.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=10123798



Trattasi di un piccolo bug del pannello skill.
Fino a che non avrai la skill di clan approvata, lasceremo SOTTORAZZA=NESSUNO e tu riporterai nelle annotazioni l'appartenenza al clan nordico.
Una volta che avrai la skill di clan modificheremo anche la sottorazza da pannello.
Ho corretto l'errore, buon gioco.
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