Re: Re: Re: Mi ricordo quando dissi una cosa dell' Aquila
Blumare369, 16/06/2010 23.13:
Ahimé, ancora non sono rotto in culo... ma mediterò. Prima o poi dovrò farla quella esperienza. Daltronde un bel numero comunisti e di quelli del PD rotti in culo lo sono, eppure non sono morti. Quindi così male non fa. Che mi dici a tal proposito?
Comunque troietta non lo dicevo a te ma vedo che sei solidale con la tipa... Colleghe?
Gattaccio, te capisco. So con chi ce l'avevi: ce l'avevi con un'artista brava anzichenò, obbiettivamente avvelenata dalla situazione contingente.
Questo appanna il talento, a mio avviso, ma non disquisivo su quello.
Non volevo neanche difendere a spada tratta suddetta pulzella, e neanche ti stavo dando del rotto in culo. Stavo sostenendo che se si mettono in un'affermazione di questi insulti, il discorso si può ridurre solo ad uno scambio di epipeti tipo quelli che citavo.
Per quel che riguarda L'Aquila, lo dissi due giorni dopo il fatto: c'è già chi si frega le mani. I fatti e le intercettazioni mi han dato tristemente ragione.
Se poi parliamo di quella propaganda di maglioncini sulle spalle, e giretti in elicottero sulle macerie, a me fa cagare. Se a te piace, buon pro ti faccia.