Nel settembre 1990 sono stato in programma di avere interventi di chirurgia maggiore per rimuovere la mia cistifellea. Non ero affatto spaventata perché ho avuto un intervento di isterectomia l'anno prima ed è andato come un orologio. Sono salita sul tavolo operatorio e la cosa successiva che ricordo è stata una sensazione di leggerezza, pensavo a quanto fosse strano che ho potuto vedere il pavimento.
Mi chiedevo se mi avessero girato, e perché non ho visto il soffitto e non il pavimento. La prossima cosa che ho provato è stato lo zoom fino al soffitto e guardando verso il basso su un corpo, io dico "un" corpo perché non mi rendevo conto in un primo momento che quel corpo era il mio! Ho guardato, senza muoversi, mi resi conto che era il mio corpo ed era morto.
Gli infermieri erano tutti in agitazione e ho potuto sentire l'anestesista dicendo "per l'amor di Dio non respira. "Tutti erano in uno stato panico, ma la cosa non mi riguarda affatto che ero morta. Non avevo la preoccupazione per il corpo. Ho pensato: "Oh, bene, io sono morta, è meglio che vada."
Poi ero in viaggio all'indietro più veloce di un proiettile attraverso questo più nero del nero vuoto. Ero terrorizzata e allungai la mano per cercare di fermarmi. E 'stato a questo punto che ho capito non ho avuto alcun corpo; sentivo le braccia ma sono stati sostituiti come da luce. Ho pensato, che strano!
Poi, mi trovai di fronte a un edificio che era più grande di una città. Le porte ad arco erano enormi. Con solo un pensiero di chiedermi cosa ci fosse dentro, ero in una grande stanza vuota. Sentivo qualcuno, ma non riuscivo a vedere nessuno.
Abbiamo iniziato a comunicare con il pensiero. Più veloce di quanto avrei potuto fare, domande e risposte erano istantanee. Avanti ero in piedi in un giardino. I colori erano molto diversi da come si vedono sulla terra, erano vivi, vivaci e luminosi. Poi ho sentito una nota musicale. Sapevo che mi stava dicendo di tornare indietro. Ho detto che non volevo tornare indietro.
Ero in paradiso e volevo stare lì. Anche in questo caso la nota musicale suonato di nuovo ed in un istante, ero di nuovo nel mio corpo senza fiato e ho avuto un dolore estremo nel mio petto.
Sei settimane dopo l'operazione, sono andata a vedere il mio chirurgo. Gli ho chiesto cosa mi era successo durante l'operazione. Gli ho detto che ho visto l’operazione, e tutto quello che avevo sentito. Rimase esterrefatto, la sua faccia sbiancò e disse: "Lei è stata per un attimo morta, ma siamo stati ancora più determinati a riportarla tra noi."
Questa esperienza ha cambiato radicalmente la mia vita. Ho un obiettivo. Io vivo per aiutare le persone, non ho più paura della morte. Grazie per aver letto la mia storia.
Tratto da
iands.org/
Franco