Nel cuore della notte
La notte buia ricopriva di silenzio tutta la città, persino la locanda era vuota, soltanto il vecchi oste e un ubriacone disteso nel pavimento la riempivano.
Palaum la vecchi città era ormai troppo silenziosa e bramava i vecchi eroi di un tempo, quando gli uomini non avevano paura e i volti fieri erano rivolti verso il celo.
Un uomo vestito da una lunga tunica blu scura entrava silenzioso nella taverna, lo sguardo stanco e i lenti e pensanti passi risuonavano nello straziante silenzio. Vicino l'entrata una bella donna dai lunghi capelli rossi ed eleganti vesti viola guardava silenziosa il vuoto della taverna.
Trascinatosi sino all'oste, lo stanco uomo prese un sacchetto e lo tirò nel bancone, il tintinnio di monete illuminarono gli occhi del proprietario della Taverna che con aria soddisfatta chiese cosa volessero e prima che l'uomo dalla lunga veste rispondesse la fiera donna dal fondo del locale disse: "Due stanze per questa notte, partiremo domattina presto. Aspetteremo la colazione all'alba".
L'oste aprì il sacchetto cn i soldi sorrise e fece un profondo inchino e dopo un gesto con la mano li accompagno alle rispettive stanze.