Sempre in guardia

*Apre lentamente la porta della taverna, dallo spiraglio si vede l' occhio della persona che vi sta dietro. Ad un tratto, con uno scatto repentino, apre del tutto la porta e, fermandosi sull' uscio con la spada sguainata, si guarda intorno con volto serio. Si accorge che, all' interno del locale, si trovano soltanto gente che chiacchera amichevolmente e consuma il cibo/la bevanda ordinata. Tira un sospiro di sollievo e rinfodera la spada chiudendo delicatamente la porta lanciando l' ultimo sguardo all' esterno del posto per restare in guardia da possibili pericoli. Si avvicina al bancone...*

Salve a lei, uomo che serve umilmente la gente. Potreste dare da bere ad un reduce di molte battaglie ormai stanco nelle membra più che nel corpo? Poggi qui della birra... Scusi le spalle e grazie

*Da le spalle al bancone guardandosi sempre intorno, ben attento, con la mano sul manico della spada*

*finisce di bere la sua birra e nota l'uomo che tiene in mano l'arma impugna il reagente del vento e si avicina a lui*

salve buon uom...
salve,
siete percaso nuovo in queste terre?
e perche tenete ben stretta le mano alla lama? tenete forse che qualcuno qui vi agredisca?

*Prende un coltello e lo affianca alla lama del nuovo arrivato*

In occidente, chi non si presenta, lo fa perchè non vuol far scoprire il suo nome per essere meno rintracciabile qualora qualcuno gli desse la caccia.
Precauzione, messere, chi non si vuol far trovare, ha qualcosa da fare o da nascondere. Tengo alla mia pelle e sto, sempre, ben attento.

Il suo nome, ser?

*Pone una mano sulla spada mentre l' altra stringe il pugnale*