Porto Bianco è la più grande città che si trova a Nord dell'Incollatura, e tuttavia la più piccola fra le principali città commerciali e culturali dei Sette Regni.
E' la sede dei domini di Casa Manderly, la quale risiede all'interno dello splendido maniero chiamato Castello Bianco.
Differentemente che nelle altre città del Nord, forse per la sua natura portuale e quindi di finestra aperta sul mondo esterno, a Porto Bianco la religione dominante è quella dei Sette Dei, non quella degli Dei Antichi.
La città di Porto Bianco come oggi la conosciamo fu fondata dalla famiglia Manderly, una famiglia dell'Altopiano che dominava le terre a ridosso del fiume Mander, esiliata per la sua fedeltà ai Re del Nord. Da questi ultimi i Manderly furono accolti, gli venne dato un feudo, ed essi vi trasferirono tutto il loro gusto architettonico ed estetico marcatamente meridionale, che rende Porto Bianco una città unica all'interno dei domini soggetti a Casa Stark.
E' una città pulita, ordinata, con le strade acciottolate e dritte, le case bianche come il nome che porta.
Il porto è distinto in porto interno ed esterno. Il porto esterno è più grande, ma quello interno offre un ancoraggio migliore e la protezione delle mura della città, da una parte, e dell’incombente massa della Tana del Lupo dall’altro. Trenta piedi di mura, lunghe un miglio, con torri ogni cento metri, sono posizionate sul molo che separa i due porti.
La Tana del Lupo è un’antica fortezza che viene attualmente utilizzata come prigione. Si trova vicino al mare ed è collegata alle mura della città.
Dal Castello Bianco esiste un passaggio sotterraneo che conduce direttamente all'interno della fortezza Tana del Lupo.
Edifici sono arroccati sulle mura della Tana del Lupo, uno di questi è una birreria rinomata per la sua birra nera. All’interno delle mura del carcere c’è un Parco degli Dèi.
Casata di appartenenza originale: Stark.
Tipo di località: Porto con Castello.
Caratteristiche località: Costa.
Percentuale difesa: 18%
Popolazione: 60.000 abitanti.