Real UFO

Gli anni mancanti di Gesù

  • Messaggi
  • OFFLINE
    ZarzacoDranae
    Post: 714
    Città: MILANO
    Età: 21
    Sesso: Maschile
    00 30/11/2017 21:52


    La domanda che spesso emerge su Gesù riguardano gli anni che seguirono la sua ultima visita a Gerusalemme con i genitori. Cosa fece e dov'era stato Gesù dai 12 anni in poi? Se Gesù e G. Battista, che erano cugini, avessero vissuto insieme gli anni della giovinezza, si sarebbero incontrati almeno 3 volte all'anno, quando cioè le famiglie si riunivano in occasione delle grandi festività ebraiche. Invece secondo il Vangelo di Giovanni, quando Gesù arrivò a Betania, al di là del Giordano, dove il Battista stava battezzando, Giovanni disse: "io non lo conoscevo" (Gv. 1,28; 1,33).

    Se ne deduce che Giovanni Battista NON riconoscesse in Gesù nè il proprio cugino, nè il Messia che era stato profetizzato. In seguito e solo quando lo Spirito santo, sotto forma di colomba, scese su Gesù, Giovanni intuì chi era, infatti in Gv. 1,34, il Battista rese testimonianza che Gesù era figlio di Dio.

    Lo strano rapporto tra Giovanni e Gesù viene reso noto anche dal Vangelo di Luca che riporta che fin dall'inizio del ministero di Gesù, giunse a Giovanni in carcere che la folla acclamava il Cristo come un grande profeta, al che Giovanni inviò dei messaggeri a chiedergli: "Sei tu colui che viene?" (cioè il Messia), Luca 7,19. In tutto questo , sembra strano che Giovanni non fosse al corrente della missione di Cristo, nè che sapesse che si trattava di un componente della sua famiglia. Questo si potrebbe spiegare con le domande del Battista che ignorava e non riconosceva suo cugino, non sapendo cioè che Egli (Gesù) fosse (molto probabilmente) vissuto lontano dalla Palestina. Se così fosse, probabilmente in Cornovaglia...
    Un saluto

  • OFFLINE
    FABIOSKY63
    Post: 253
    Città: CIVITANOVA MARCHE
    Età: 61
    Sesso: Maschile
    00 01/12/2017 03:38
    ...bona la seconda...
    ZarzacoDranae, 30/11/2017 21.52:



    La domanda che spesso emerge su Gesù riguardano gli anni che seguirono la sua ultima visita a Gerusalemme con i genitori. Cosa fece e dov'era stato Gesù dai 12 anni in poi? Se Gesù e G. Battista, che erano cugini, avessero vissuto insieme gli anni della giovinezza, si sarebbero incontrati almeno 3 volte all'anno, quando cioè le famiglie si riunivano in occasione delle grandi festività ebraiche. Invece secondo il Vangelo di Giovanni, quando Gesù arrivò a Betania, al di là del Giordano, dove il Battista stava battezzando, Giovanni disse: "io non lo conoscevo" (Gv. 1,28; 1,33).

    Se ne deduce che Giovanni Battista NON riconoscesse in Gesù nè il proprio cugino, nè il Messia che era stato profetizzato. In seguito e solo quando lo Spirito santo, sotto forma di colomba, scese su Gesù, Giovanni intuì chi era, infatti in Gv. 1,34, il Battista rese testimonianza che Gesù era figlio di Dio.

    Lo strano rapporto tra Giovanni e Gesù viene reso noto anche dal Vangelo di Luca che riporta che fin dall'inizio del ministero di Gesù, giunse a Giovanni in carcere che la folla acclamava il Cristo come un grande profeta, al che Giovanni inviò dei messaggeri a chiedergli: "Sei tu colui che viene?" (cioè il Messia), Luca 7,19. In tutto questo , sembra strano che Giovanni non fosse al corrente della missione di Cristo, nè che sapesse che si trattava di un componente della sua famiglia. Questo si potrebbe spiegare con le domande del Battista che ignorava e non riconosceva suo cugino, non sapendo cioè che Egli (Gesù) fosse (molto probabilmente) vissuto lontano dalla Palestina. Se così fosse, probabilmente in Cornovaglia...
    Un saluto





    i neretti...

    come profeta Giovanni NON poteva riconoscerlo "CONOSCENDOLO GIA'"! anche perché "nemo propheta in patria est!"...come dargli quindi valore -riconoscimento ufficiale- se NON facendo in modo che "lui" stesso -Giovanni il profeta RICONOSCIUTO in Palestina- fosse RI-battezzato "nella stessa SUA acqua" da quell'Unto GIA' preconizzato da molti profeti storici PRIMA di lui!?!... [SM=g27985]

    per il vissuto tra i 12 anni e l'età evangelica si può ipotizzare una sua esperienza tra le tradizioni dell'est asiatico, altopiano iranico, monasteri tibetani, ecc...la via di Samarcanda, ed altre d'epoca, erano aperte... [SM=g27985]

    mai stato "stretto"...figurati "nel mio"... [SM=x5325573]


    [SM=x5241256]





    Mr Spock says: it would be illogical to assume that all conditions remain stable
  • OFFLINE
    ZarzacoDranae
    Post: 714
    Città: MILANO
    Età: 21
    Sesso: Maschile
    00 01/12/2017 16:12

    I neretti di Fabiosky NON temono confronti, sempre appropriati... [SM=x5240689] [SM=x5240698] [SM=x5325573]


    Un'altra curiosità si rileva considerando la residenza di Gesù. L'esattore delle imposte chiese a Pietro se il Maestro fosse obbligato a pagare le tasse al Tempio. Poichè era chiaro che Gesù era ebreo, il funzionario avrebbe DOVUTO SAPERE che Egli pagava le tasse al Tempio. Riferendosi all'imposta romana sui forestieri, l'esattore domandava se Cristo era stato lontano dal Paese tanto tempo da essere soggetto a quel tributo. In tal caso dov'era stato Gesù.

    La risposta al mystero forse si cela, almeno in parte, in una leggenda in cui entra in gioco Giuseppe d'Arimatea (che in seguito si sa che depose il corpo di Gesù nella propria tomba), conosciuto come mercante di stagno, e con il suo importare il metallo dalla Cornovaglia. Possibile che portasse con se, nei suoi viaggi anche Gesù? Possibile, se è vero come sembra, fosse pure un suo zio. Sembra altresì che ancora ai nostri giorni, gli operai della Cornovaglia che estraggono questo metallo usino dire: "Gesù faceva questo mestiere".
  • OFFLINE
    FABIOSKY63
    Post: 253
    Città: CIVITANOVA MARCHE
    Età: 61
    Sesso: Maschile
    00 01/12/2017 18:27
    ...ipotesi sostenibili...
    ZarzacoDranae, 01/12/2017 16.12:


    I neretti di Fabiosky NON temono confronti, sempre appropriati... [SM=x5240689] [SM=x5240698] [SM=x5325573]


    Un'altra curiosità si rileva considerando la residenza di Gesù. L'esattore delle imposte chiese a Pietro se il Maestro fosse obbligato a pagare le tasse al Tempio. Poichè era chiaro che Gesù era ebreo, il funzionario avrebbe DOVUTO SAPERE che Egli pagava le tasse al Tempio. Riferendosi all'imposta romana sui forestieri, l'esattore domandava se Cristo era stato lontano dal Paese tanto tempo da essere soggetto a quel tributo. In tal caso dov'era stato Gesù.

    La risposta al mystero forse si cela, almeno in parte, in una leggenda in cui entra in gioco Giuseppe d'Arimatea (che in seguito si sa che depose il corpo di Gesù nella propria tomba), conosciuto come mercante di stagno, e con il suo importare il metallo dalla Cornovaglia. Possibile che portasse con se, nei suoi viaggi anche Gesù? Possibile, se è vero come sembra, fosse pure un suo zio. Sembra altresì che ancora ai nostri giorni, gli operai della Cornovaglia che estraggono questo metallo usino dire: "Gesù faceva questo mestiere".




    che le rotte con il Medio Oriente furono aperte dai Fenici si sapeva, com'anco che l'Unto fu nipote di Giuseppe dell'Arimatea...NON sapevo invece che commerciasse ANCHE con lo stagno -rotte riaperte dai romani- della Cornovaglia... [SM=g27990]

    it.wikipedia.org/wiki/Cornovaglia

    questo porta acqua al mulino che, in quel periodo "mancante" di Gesù, egli fosse al seguito dello stesso zio che tra i viaggi in occidente, in una delle terre che fu degli avi di Arturo -re Artù poi-, e quelli in oriente nei paesi citati -via della seta, ecc- facessero insieme commercio di prodotti artigianali finiti..."made in Palestina" all'andata, e "made in Persia" al ritorno, per capirsi... [SM=g27985]

    it.wikipedia.org/wiki/Via_della_seta

    it.wikipedia.org/wiki/Samarcanda

    e i conti -semestrali ed annuali per i lunghi viaggi- tornerebbero, quindi... [SM=x5240704]


    m'artornoassedé!..ce vò... [SM=x5241256]




    Mr Spock says: it would be illogical to assume that all conditions remain stable
  • OFFLINE
    ZarzacoDranae
    Post: 714
    Città: MILANO
    Età: 21
    Sesso: Maschile
    00 02/12/2017 11:40

    L'antifemminismo al tempo di Gesù

    :..........

    I sacerdoti credenti in Mosè e in YHWH, ne fecero di tutti i colori a Gesù il Cristo e ai suoi discepoli, nonostante Egli insegnasse tolleranza, amore e giustizia. Noi, qui, volutamente saccenti del nostro tempo, ci meravigliamo ancora se Gesù confidasse soltanto ad alcuni "eletti"...(vedo apostoli) particolari insegnamenti, destinati a "maturare" oltre l'ottica terrena del suo tempo. Per questo noi NON dobbiamo stupirci della tolleranza e pazienza usata da Gesù verso lo scarso comprendonio dei suoi discepoli, pari del resto, ai farisei, spesso da lui ridicolizzati.

    Invece di mostrarsi intransigente e severo, era praticamente costretto ad usare una diplomazia dialettica con significati intellegibili "tra le righe" per poter essere completate e in seguito comprese. Una fine PSICOLOGIA insomma che, nonostante tutto veniva spesso fraintesa dai suoi tanti seguaci. Una di queste era la disuguaglianza dei diritti a sfavore delle donne. Il tradizionale antifemminismo arabo/giudaico, aggravato da malintese Scritture bibliche, era molto radicato negli apostoli, soprattutto in Pietro. Non che sia cambiato molto d'allora, lo testimonia l'esclusione al sacerdozio delle donne nella chiesa cattolica.

    Quella sagomaccia di Pietro era, verso le donne, intransigente, solo casa, figli e rammendo... da un brano del Vangelo di Tommaso di Nag Hammadi si apprende che Pietro, mentre era riunito con gli altri apostoli attorno a Gesù, infastidito (non era la prima volta) per la presenza di Maria Maddalena, si adirò: "Si allontani Maria di mezzo a noi, poichè le donne non sono degne di vita eterna!". Invece di fare notte con le spiegazioni, gesù molto brevemente replicò a Pietro: "Ecco, io la trarrò a me in modo di fare anche di lei un maschio, affinchè possa diventare simile a voi maschi. Poichè ogni donna che diventerà maschio entrerà nel Regno dei Cieli".

    Orco can... cos'era costretto a dire Gesù con quelle capocce al tungsteno...
  • OFFLINE
    ZarzacoDranae
    Post: 714
    Città: MILANO
    Età: 21
    Sesso: Maschile
    00 02/12/2017 13:53


    Un utente, TdG dice che la mia è una frase fatta, intendendo l'atavico antifemminismo ebreo e non.
    :......
    Bah, frase per frase, posso riportare sinanco Paolo di Tarso, antifemminista nato che, in particolari momenti d'"illuminazione"... riusciva a superare il proprio antifemminismo dichiarando che: "Non v'è maschio nè femmina", lettera ai Galati, 3,29. Salva rimanendo la forza mascolina che deve usare chiunque abbracci la fede in Dio.... Tendenze dure a morire, se quasi 2000 anni dopo il mite Papa Paolo VI dichiarò che una donna NON può diventare prete PERCHE' "nostro Signore era un uomo"... [SM=x5240689]

    Le fonti di Nag Hammadi, ritrovate in epoca di crisi sociale rispetto ai ruoli sessuali, ci danno lo spunto a reinterpretare la storia, compreso il nostro presente. Stì papiri ritrovati, lo fossero stati un mille anni prima, i testi gnostici sarebbero stati quasi certamente bruciati per ERESIA: Rimasero invece nascosti fino al XX secolo, quando la nostra esperienza culturale ci ha fornito un nuovo modo di leggere le questioni che sollevano. Leggere con altri occhi certi testi, non va più considerato bestemmia. Molti credenti sono però ancora soggiogati dal proprio "diavolo" interiore sfociante in PIGRIZIA mentale. Oddio, forse ho detto 'CCIOPPO e asserendo ciò, forse questo è GIA' "gnosticismo"... [SM=g27997] [SM=x5240703]
    Un saluto
  • OFFLINE
    ZarzacoDranae
    Post: 714
    Città: MILANO
    Età: 21
    Sesso: Maschile
    00 02/12/2017 20:44

    Ci si contende gli "Apocrifi"...
    :::......................

    Mi verrebbe facile rispondere a mia volta con una domanda, ho un ottimo maestro in questo... :Sei veramente sicuro che i 4 Vangeli scelti in-vece di altri, riportino fedelmente le SUE parole, o alcune volte sono state interpretate? I vangeli (TUTTI) sono stati scritti e RI-scritti più e più volte, dubito fortemente che nessuna parte sia mai stata cambiata. Certo, quel che conta è il messaggio, nel suo insieme, e questo può senza alcun dubbio essere reperito ANCHE nella maggior parte degli "Apocrifi".

    Già "solo" i manoscritti di Qumran fanno discutere l'esegesi biblica ma, rimaniamo in tema... Come già detto, l'origine "falsa" ed "eretica" appioppata agli Apocrifi viene indetta da persone che si arrogarono il diritto di associare la verità e l'autorità con l'infallibilità (LA LORO...). Questo a partire dal Concilio di Nicea. Stiamo parlando del 325 d.C. Prima di allora TUTTI i Vangeli erano tenuti in considerazione.

    Va Sempre tenuto presente e CONSIDERATO che "Il vangelo di Tommaso", Il Vangelo di Pietro, Il Vangelo degli Ebrei, La Sophia di Gesù, Il Vangelo degli Egiziani, Il Vangelo di Marco, SONO ANTECEDENTI (scritti PRIMA) di quelli canonici.
    Questo non ha però influito sul loro rigetto, ad opera di una Chiesa autodefinitasi in seguito Cattolica. Ireneo di Lione, per questi "nati fuori dal matrimonio", già nel 180 d.C. si fece in 4 (come i canonici...) per combatterli ad estrometterli, anche se alcuni li riteneva (giustamente, come d'altronde vengono oggi considerati) ANTERIORI a quelli che in seguito, 145 anni dopo, furono scelti definitivamente in un numero chiuso.
    Un saluto [SM=x5240744]
  • OFFLINE
    ZarzacoDranae
    Post: 714
    Città: MILANO
    Età: 21
    Sesso: Maschile
    00 03/12/2017 11:40


    Ciao Barnabino. Stiamo dibattendo concetti sui quali siamo praticamente in completo disaccordo, in più, per certi versi, probabilmente per colpa mia, questi non vengono capiti o travisati. Voltaire, per dire, NON lo conosco... [SM=x5240712] Bastano come sempre, due sole persone per mettere una condizione di obiezione naturale. Ma è un diritto essenziale, da rispettare nella libertà più assoluta. Io rispetto pure gli incappucciati della Confraternita della Misericordia.... [SM=x5325573]

    Per principio non amo, e nessuno dovrebbe amare chi, per imporre le proprie opinioni arriva ad ordinare la distruzione di documentazioni (vedi Apocrifi) che ritiene contrarie alla propria "elevazione" (SIC...) spirituale. Basta un'imposizione, seppur minima, (NON è però questo il caso...) per determinare una prevaricazione, togliere parti di libertà altrui. Attività che deploro e che vanno a contrastare ogni vero insegnamento proveniente da una qualsiasi religione degna di questo nome.

    Ha fatto più danni chi perseguiva dittatorialmente, in nome di un Dio usato a proprio uso e consumo, ritenendole eresie cristiane (certe BOLLE e RI-bolle papali ne sono la riprova storica), di tutti gli estremisti o anarchici religiosi.
    Un saluto